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Il Tannisho è un breve testo del tardo 13 secolo attribuito a Yuien, discepolo di Shinran.

Descrizione


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Il testo che presentiamo è una delle opere più lette del Buddhismo Giapponese, noto non solo come testo religioso, ma anche come classico della letteratura Nipponica. Il famoso filosofo giapponese Nishida Kitaro (1870-1945) ha dichiarato che se anche due soli libri rimanessero sulla terra, se uno di questi fosse il Tannisho certamente non ci sarebbe da lamentarsi.

Il Tannisho è un breve testo del tardo 13° secolo attribuito a Yuien, discepolo di Shinran. Nasce dal desiderio di riportare ordine nell’insegnamento del Maestro e di confutare le varie interpretazioni sbagliate dello stesso. Il linguaggio usato nel Tannisho differenzia notevolmente dai classici del Buddhismo per una forma molto più colloquiale che lo rende certamente più vicino alle persone semplici.

SHINRAN

Nato allafine del periodo Heian e vissuto durante il periodo Kamakura, Shinran è una delle figure più di spicco del Buddhismo giapponese. Discepolo di Honen e fondatore della Jodo Shinshu, sosteneva la pratica del “solo Nembutsu“: la fede nel suo pensiero era la risposta al richiamo del Buddha stesso, dalla quale scaturiva l’invocazione del nome del Buddha Amida (il Nembutsu).